ANFORAH Rassegna di poesia, pittura, letteratura e altro "L'immagine della poesia č la poesia dell'immagine"
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Paride Alessandro Cabas | |
Il mitico DałIn una baita alpina, molto tempo addietro, mi č capitato di ascoltare un racconto curioso, unantica leggenda valdostana, tramandata oralmente in patois, secondo la quale le righe orizzontali che si vedono sui pendii erbosi, sovrastanti le valli, sono le tracce inconfondibili del Dał.Di tutti gli animali che vivono sullarco alpino, il Dał č il pił sconosciuto, si potrebbe dire ignorato dalla zoologia. Non si sa per quali arcani motivi, studiosi e ricercatori non si sono impegnati a rincorrere le voci di una saga antica che narra di un animale, le cui tracce di bestia sbilenca ricoprivano i prati alpini molto prima che luomo si alzasse su due piedi per andare in giro a far disastri... Paride Alessandro Cabas
Vi immaginate, ai giorni nostri, una bestia sbilenca che si nutre di funghi e frutti di bosco e va in giro per i monti piroettando e danzando con balzi, capriole e repentini cambi di direzione? Unica creatura capace di vivere in controsterzo, il Dał ha i pollici opponibili ma non ride; sgangherato quadrupede, per adagiarsi comodo sui dislivelli alpini, č dotato di arti da un lato pił lunghi che dallaltro (manifestando cosģ la caratteristica del doppio garrese). Il Dał si muove roteando; notevoli e imprevedibili sono le sue traiettorie (per fare pochi metri necessita di pił rivoluzioni); č continuamente in preda ad una febbrile necessitą di movimento ed i suoi letarghi, imprevisti come le sue corse, si dice possano incominciare, in casi eccezionali, addirittura nel mese di luglio. Del curioso animale č opportuno ricordare anche il periodo degli amori (anchesso imprevisto e non ciclico) in cui la femmina secernendo un insolito ormone, dal gusto di liquirizia, scatena le rituali lotte e danze di accoppiamento che vedono i maschi precipitarsi, piroettando e volteggiando, gił da pendii alpini nella remota speranza di incocciare le tanto bramate femmine. Una bestia sgangherata ma anche insolitamente - familiare che vive, al margine di ogni catena alimentare, grazie alla solidarietą di alcuni animali del bosco (riferiscono di aver visto alcuni scoiattoli e cornacchie predisporre delle merende sotto il muso dei Dał, altrimenti destinati alla morte per via delle loro dinamiche). Insomma una vicenda, quella del Dał, apparentemente impossibile ma veritiera nei suoi impliciti significati, come ad esempio: limprevedibilitą della vita, il senso di paradosso e mistero, la reciprocitą delle cose, diversitą e, nel contempo, unicitą del mondo. Un personaggio ironico che, nonostante tutto, si muove pedagogicamente - in antitesi alla modernitą, ispirandosi al senso di poesia e metafora, ormai latitanti. I suoi movimenti, apparentemente sconnessi e frenetici, sono, in realtą, organici allordine naturale che li ha creati e solo, criticamente, si contrappongono alle massificanti e materialistiche logiche di sistema. In conclusione un caro animaletto, mix di pił varietą silvestri (tra il lupo, la volpe ed altre), a mezzo tra il mitologico Anubi degli egizi ed il paranoico ed esasperato Willy Coyote dei nostri giorni. P.S. Per chi non volesse credere alla simpatia del Dał, giurano di averlo sorpreso scanzonato (pensate proprio lui in carne e ossa) intento a fischiettare - non poco divertito la celebre melodia "My Way"... Fedele Boffoli La storia del DałQuesta č la storia del misterioso Dał, mitico animale delle montagne valdostane, amato e venerato dagli abitanti di quei luoghi.Una leggenda antica narra le gesta di un mitico animale alpino unico tra tutte le bestie della terra. Il Dał ha una caratteristica speciale: ha gli arti da un lato del corpo molto pił lunghi che dallaltro. si muove moltissimo scende i pendii delle montagne, vive saltando e caprioleggiando senza pari e le sue acrobazie non sempre finiscono bene. La sua alimentazione non č molto varia, mangia frutti di bosco e funghi. Vive in pace con tutti gli animali del bosco e rifugge luomo e la civiltą. Con le femmine le cose non sono semplici, perché hanno le zampe pił lunghe dallaltro lato del corpo. Per questo motivo le rotte si intrecciano in disegni alieni e si incontrano solo dopo mille peripezie. In molti hanno provato a cercare questa bestia che risulta introvabile, le sue tracce confuse, ad un certo punto della ricerca scompaiono nel nulla, lasciando nellinsoddisfatto ricercatore un senso di smarrimento che ricorda i movimenti e le abitudini della bestia rivoluzionaria. FineVersiòn en Castellano (Arg.) Versão em portugues (Brasil) German version |
Paride Alessandro Cabas:
Paride Alessandro Cabas č nato a Gorizia nel 1967, vive e lavora a Trieste, č interessato alle varie forme interdisciplinari di arte e cultura: illustrazione, fumetto, cabaret e musica. |
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