8 - Il cavalluccio marino (di S. F. e A. M. V.)


C'era una volta un cavalluccio marino che invidiava gli altri pesci. Aveva paura di fare amicizia a causa della sua bruttezza.

Un giorno un pesce spada gli chiese: "Perché non giochi con noi, saresti un buon e bell'amico!" Il cavalluccio rispose: "Mi sento ridicolo!" Ma il pesce spada insistette così tanto che convinse il cavalluccio.

Andarono a giocare tutti insieme e la sera si ritirò felice.

Il pesce spada capì la paura del cavalluccio e sperava che il giorno successivo potesse tranquillizzarsi un po'.

Il cavalluccio, quella stessa notte sognò la sua grande voglia di divertirsi e qualcuno gli gridava: "Non sei brutto! Non sei brutto! Hai voglia di divertirti? E allora fallo! Devi sapere che tutti ti invidiano per il tuo modo di fare e per il tuo fisico perfetto!"

Quindi il cavalluccio marino capì che è bella la diversità perché ci fa capire la ricchezza della personalità degli altri.